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La salita di San Oronzo si trova in località monte Morrone nel comune di Ostuni provincia di Brindisi, la si percorre tramite la strada comunale via dei colli posizionata hai piedi del paese, va considerata più come uno strappetto che una vera e propria salita data la bassa rilevazione chilometrica.
Non ci sono altre modalità di percorrenza infatti la salita non possiede altri versanti, una volta superata la cima il percorso continua sulla murgia parallelamente al fantastico panorama.
Questa salita come si può intuire prende il nome del santo patrono di Ostuni non a caso in cima alla salita è presente un santuario dedicato a San Oronzo.

SALITA DI SAN ORONZO

  • Per chi proviene da Fasano imboccare la SS16 e alla fine di questa ci si ritrova ai piedi del comune di Ostuni dove subito una stazione di rifornimento vi è collocata sulla destra la salita
  • Per chi proviene dalla SS379 Bari-Lecce uscire a Villanova e imboccare la SP20 che porta a Ostuni al termine della strada provinciale vi è un incrocio proseguire dritto
  • Per chi proviene dal vicinissimo paese di Ostuni imboccare la SS16 e dopo 150 metri svoltare a sinistra subito prima della stazione di rifornimento

LA SALITA

La salita è lunga 2,5 km ma l’ultimo tratto che porta al santuario e quasi pianeggiante quindi prenderemo in esame i primi 1,8 km dove si effettuerà un dislivello di 99metri con una pendenza media del 5,5% con picchi del 10%-13%. Come per tutti i tratti di salita anche qui si necessita un buon riscaldamento, per chi viene dalla direzione di Fasano è ottima la SS16 dove la strada è pianeggiante e negli ultimi 4 km ascende con una pendenza di 2%-3%, io personalmente scendendo la Gravina da Cisternino, la percorro per circa 10 km prima della salita, iniziando il tratto pianeggiante dalla località Speziale, questa è una buona soluzione per chi non ha tanti chilometri nelle gambe, affrontare un tratto pianeggiante può rivelarsi poco faticoso, anche perché dopo è vero che la salita è poco meno di 2km ma ci sono tratti che come vedremo sfiorano il 13% e per chi non ha la gamba son dolori.
Un altro tratto per poter riscaldare le gambe è la SP20 iniziando il tratto dalla località di mare Villanova quest’ultima frazione di Ostuni.Per raggiungere il tratto di cui oggi parliamo si effettuano circa 6,5 km con un ascesa costante che aumenta del 0,5 % per kilometro, quindi si tratta di un percorso stradale in falsopiano dove la pendenze non supera 6% , questa potrebbe essere la soluzione migliore per un buon riscaldamento, io personalmente la preferisco e la imbocco dopo un pezzo di complanare.
Be è inutile dire che questa ultima è ideale per chi fa uscite di almeno 50km..però attenzione è vero ke è in falso piano però non bisogna andare a tutta ricordiamoci ke seppur poco la pendenza e del 6% e dopo sul 13% la si sente.
Ma ora passiamo alla salita vera e proprio, i primi 100 metri sembrano una rampa di lancio ma in realtà è un allusione ottica dato che si inizia con un 3%, dopo però si arriva subito al 7%, la salita sembra addolcirsi nei metri successivi, ma è solo un illusione ottica perché ai 500 metri le pendenze tornano sul 9% questo è l’inizio del tratto + importante.
Voglio ricordare che è una salita di circa 2 km dove non ci sono tornanti quindi il ciclista non ha il beneficio di spianare per qualche metro ma in con penso le pendenze non sono arcigne come quelle della vicina Fasano-Selva dove è vero che ci sono i tornanti però la pendenza media e del 10% con un picco massimo del 19% e in questo caso non si parla più di strappetto.

Dicevo che superato il mezzo kilometro inizia il tratto più duro le pendenze per 200 metri si mantengono sul 9% poi scemano leggermente. Arrivati all’Hotel Incanto saremo a circa 1 km dalla fine e qui si arriva e si supera il 10% è il tratto più arduo. Da ora in avanti incontreremo pendenze del 5% con un picco del 7% negli ultimi 200 metri, quando i nostri occhi avvisteranno l’insegna Cadillac cafè saremo in cima e da li a poco raggiungeremo la statua di San Oronzo su un tratto rettilineo.

Durante la salita si può visionare sulla destra un bellissimo panorama che ritrae la città bianca in tutto il suo splendore e tutto il litorale adriatico, una visuale da cartolina, sulla sinistra invece noteremo principalmente due costruzioni ampie la prima è un centro villaggio a circa 300 metri e successivamente un hotel al chilometro..fate attenzione a non illudersi ai 300 metri d’intraprendere le pendenze dell’Hotel ...c’è gente che si è confusa dando tutto e scoprendo successivamente il tratto duro.

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